Natura / Verde
Lente d’ingrandimento su...
(cosa non vedono le mie fosche pupille?)
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il bosco e il prato
di Gloria Nobili
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Il colore dominante in Natura è il verde e si dice che il verde sia un colore rilassante, tanto che i camici dei chirurghi ora sono di color verde, ma non è un’idea solo poetica! Infatti studi scientifici sulla struttura della retina, e dei suoi componenti atti a recepire le componenti cromatiche (coni), hanno verificato che l’occhio è proprio strutturato in modo da avere una maggiore sensibilità al verde e a tutte le sue sfumature.
Ecco perché ci risulta così…riposante e naturale!
Se guardiamo un bel bosco da lontano, possiamo percepirlo  come una specie di tappeto spesso, soffice, senza soluzione di continuità, ma se ci avviciniamo progressivamente ad esso (immaginate una specie di effetto ZOOM), possiamo cominciare a distinguere la ‘grana’ meno continua del fogliame attraverso  cui può trapelare la luce del sole.
La luce ‘buca’ il fogliame creando il classico effetto del raggio che tutti conosciamo, ma a volte si formano anche strane strutture cromatiche, come ‘gocce di luce’ colorate o addirittura arcobalenate …che meraviglia!
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A volte, al posto del fitto bosco, possiamo ritrovare alberi singoli che dominano il prato sottostante come un gigantesco guardiano che protegge e sorveglia chi è più vicino al terreno e non può avere una visione ampia come la sua.
Se rivolgiamo la nostra attenzione al prato sottostante, sembra, a prima vista, una distesa verde abbastanza uniforme, se non per qualche macchia di colore…
Ma il prato è tutto uguale?
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 A prima vista potrebbe sembrare così, ma a ben guardare si possono coglierne particolari, singoli elementi significativi che possono sfuggire ad una prima occhiata,
forse superficiale perché attratta da troppi segnali.
Infatti, da una stessa inquadratura, si possono evidenziare elementi che, presi nella loro singolarità acquistano un nuovo e più denso significato.
E’ sufficiente isolare un fiore, una spiga, un insetto dal proprio contorno perché acquisti più valore, perché divenga unico ed irrepetibile; se guardate le sequenze capirete cosa intendo!
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Così è anche nella nostra vita; avete mai provato a camminare per strada, in mezzo alla folla, ed essere improvvisamente attratti da un volto, un abito o un altro particolare che, nella ricchezza della varietà, sarebbe passato inosservato? Eppure, nel momento in cui viene isolato e messo in evidenza, diventa un segno importante, porta un messaggio al nostro subconscio, apre la strada ad una riflessione o ad un’intuizione che altrimenti sarebbe rimasta obliata nel tutto e non ci avrebbe permesso di compiere quello scatto in avanti di cui si è fatto iniziatore. E gli input che ci vengono inviati quotidianamente sono tanti…è sufficiente essere semplicemente attenti, guardarsi intorno a 360° con consapevolezza per coglierne almeno 1 al giorno e dare più ricchezza e briosità alla nostra esistenza! Buona osservazione!!!!
Gloria Nobili 07/09/2004
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