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Sculture devozionali del Bambino Gesù
dalla Collezione Hiky Mayr Hinterkircher
Cremona, Museo civico Ala Ponzone
Via Ugolani Dati, 4
15 novembre 2003 15 febbraio 2004
Organizzata dallApic (Presidente Gian Carlo Corada) in collaborazione con il Museo civico Ala Ponzone di Cremona e con Franco Maria Ricci, la mostra presenta - in splendide vetrine progettate dallo scenografo Pier Luigi Pizzi - circa cento sculture appartenenti alla Collezione Hiky Mayr, la più significativa e copiosa raccolta a tema esistente in Europa, e propone un excursus storico che documenta, attraverso i manufatti esposti, tecniche, usi, iconografie legati al tema della scultura a tutto tondo avente per soggetto Gesù Bambino e, in alcuni casi, Maria Bambina.
Si tratta di opere di devozione a se stanti, che non hanno cioè alcuna attinenza specifica con il presepe, poiché le dimensioni (che si aggirano tra i sessanta e i novanta centimetri per quelle in piedi e tra i cinquanta e i settanta centimetri per quelle distese) ne confermano un uso diverso riferibile alla devozione dellimmagine autonoma del Bambino Gesù. Vengono presentate statue del Bambino in fasce ed ignudo, dell Infante in piedi o seduto, del «Piccolo Re» abbigliato con vesti ricchissime e dotato di un corredo sfarzoso, o del piccolo Gesù nellimmagine più tradizionale e semplice.
Il nucleo più consistente della raccolta presenta opere riferibili ai secoli XVII-XVIII provenienti da celebri botteghe artigiane (napoletane e siciliane) e realizzate con tecniche e materiali diversi (legno intagliato e policromo, cera, terracotta e carta pesta). Le opere esposte si completano con una documentazione iconografica e didattica che sottolinea gli aspetti critici, tecnici e stilistici.
Franco Maria Ricci scoprì la collezione Hiky Mayr alcuni anni fa e ne fu affascinato al punto da dedicare al tema un lungo articolo sulla sua rivista FMR e un volume di grande formato.
La mostra rappresenta una singolare opportunità di riproporre, nel campo della scultura di devozione, unanalisi stilistica di opere fino ad oggi studiate in modo parziale e inorganico, ma anche di sollecitare una riflessione più profonda su temi teologici, biblici e liturgici.
Il Bambino Gesù
nella collezione del Museo civico Ala Ponzone di Cremona
Alle sculture in mostra sono affiancati alcuni dipinti del Museo civico Ala Ponzone che possono render conto delle diverse iconografie legate alla figura del Bambin Gesù: dalle più semplici raffigurazioni della Madonna col Bambino, alle Madonne del latte, alle scene più complesse tratte dalle storie dell infanzia di Cristo: la Natività, lAdorazione dei pastori, lAdorazione dei Magi, la Fuga in Egitto, il Riposo.
I dipinti proposti, su un arco cronologico che va dal XV al XX secolo, permettono di raccordare idealmente limmagine icastica del manufatto tridimensionale con pale daltare e immagini di devozione privata, indagando, e al contempo esaltando, il mistero del Redentore.
Intero: Euro 6,00 (il biglietto dà diritto allingresso alla mostra, alla Pinacoteca Ala Ponzone, alla Collezione civica dei violini e al Museo Stradivariano)
Ridotto: Euro 5,00 (militari, ragazzi fino a 18 anni, ultrasessantenni, studenti universitari, comitive di almeno 15 persone con prenotazione obbligatoria, possessori di: Carta Amicotreno di Trenitalia, biglietto ferroviario in arrivo a Cremona, tessere TCI e FAI, disabili, visitatori di mostre contemporanee collegate, gruppi oltre 200 persone, possessori di APIC Card)
Ridotto scuole: Euro 4,00 (scuole di ogni ordine e grado)
Ingresso libero: (bambini fino a 6 anni, accompagnatori di scolaresche o di comitive di almeno 15 persone)
Visite guidate: Euro 2,00 (per persona in aggiunta al prezzo del biglietto)
Dal martedì al sabato ore 9.00 19.00, domenica e festivi ore 10.00 19.00, chiuso il lunedì
APIC Cremona - tel. 0372 31222 - apic@digicolor.net