a cura di Elisabetta Coppola
ultimo aggiornamento: 18/02/2002

DA: 03/09/2001
A: aprile 2002

Leonardo e dintorni. Il maestro, le botteghe e il territorio. Leonardo non ha bisogno di presentazioni, ma fa sempre bene soffermarsi su un artista che all'inizio del 1500 affermava che una macchia sul muro è già un'opera d'arte...
Pura creatività, fortuna di trovarsi in ambienti favorevoli, genialità...
La mostra presenta opere di pittori che gravitavano intorno a Leonardo compreso il suo maestro, il Verrocchio, che dopo aver visto il suo allievo al lavoro disse di voler abbandonare la pittura.

DA: 15/12/2001
A: 07/04/2002

FUTURISMO RUSSO. La sfida dell'avanguardia. Una mostra su alcuni dei più importanti artisti russi che aderirono all'avanguardia futurista, compresi Malevic (più noto come creatore del suprematismo, corrente artistica astratta che dichiarava la supremazia della sensibilità pura sugli oggetti), Concarova, Larionov protagonisti del Raggismo, primo movimento di avanguardia russo, inteso come sintesi di Cubismo, Futurismo, Orfismo.

DA: 26/10/2001
A: 28/04/2002

Capolavori della SUIDA-MANNING COLLECTION
CREMONA - Museo Civico Ala Ponzone
via Ugolani Dati, 4
0372-31222

Capolavori della SUIDA-MANNING COLLECTION Dal Texas arrivano a Cremona i capolavori della collezione dello storico dell'arte Wilhelm Suida che unisce i più famosi artisti della pittura, in particolare quella italiana del 1500 e 1600. Per la prima volta in Europa dipinti e disegni di Bramantino, Raffaello, Correggio, Parmigianino, Rubens, Strozzi, Guercino, Preti, Tiepolo, Creti, Piazzetta e altri. I dipinti e i disegni sono suddivisi in tre sezioni per ogni categoria.

IL LIBERTY IN ITALIA. Ebanisteria, grafica, ferro battuto raggiungono in Italia risultati di alta qualità nell'ambito del movimento Liberty, stile internazionale che invade soprattutto le arti decorative e aveva lo scopo di creare oggetti di uso quotidiano esteticamente attraenti e nel contempo fruibili per un vasto pubblico.

MARIO SCHIFANO TUTTO. In tre ampie sezioni la mostra presenta l'opera di Mario Schifano anche attraverso filmati, musiche, voci e rumori. Schifano è stato un originale interprete dell'iconografia urbana, partendo dalla Pop Art fino a sfiorare la transavanguardia.

ROUALT: il circo, la guerra, la speranza. Opere grafiche dalle collezioni milanesi. Roualt è stato uno dei massimi incisori del nostro tempo e creò intense iconografie sacre del nostro tempo. Egli cercò di rappresentare un mondo di umiliati e offesi, di oppressi e oppressori. Sono qui esposte un'ottantina di opere grafiche, fra cui una trentina di tavole del Miserere del 1914.

OFFICINA AMERICA. La mostra, curata da Barilli, presenta sessanta giovani artisti che hanno reso omaggio al Paese colpito dal recente attentato terroristico. La mostra si sviluppa anche su altre sedi, Imola, Cesena, Rimini.

DA MIRO' a DALI'. I pittori spagnoli, meglio catalani, sono molti e poco conosciuti. La mostra offre l'occasione per conoscerli iniziando dai più noti, Mirò e Dalì, entrambi protagonisti, anche se in modo differente, del surrealismo. Il primo anima le tele col suo pullulare di segni e linee che alludono a forme biologiche dipinte in modo fiabesco, il secondo più "paranoico" ci rivela la sua visione della irrazionalità e illogicità delle cose.

Il Neoclassicismo in Italia da Tiepolo a Canova.

ALFRED SISLEY, poeta dell'impressionismo. Uno dei grandissimi protagonisti dell'impressionismo è in mostra a Ferrara. Lione e Madrid ospiteranno la rassegna dopo l'esordio ferrarese. In mostra sono ricostruite le diverse fasi del percorso creativo dell'artista e le fonti della sua ispirazione. La luce, il colore e il mutamento continuo di questi sulle cose, sui luoghi familiari agli impressionisti, che all'aperto dipingevano la Senna, Argenteuil, le piccole cittadine, i porti francesi e inglesi, sono i protagonisti dei quadri esposti ora a Ferrara in questa importante antologica dedicata al pittore che rimase fedele ai principi originari del movimento per tutta la vita.

OFFICINA VENEZIANA. Botteghe e società artistiche nella Venezia del Settecento. Sono esposte al Centro Sant'Agostino alcune opere nate dalla collaborazione di artisti, Peruzzini e Ricci, Joli e Diziani, all'interno delle botteghe veneziane del 1700, epoca di vedutismo, rococò e pittura di genere.

La natura della natura morta, da Manet ai nostri giorni. Centoventi opere (pittura e scultura), alcune in Italia per la prima volta. Finalmente anche a Bologna una grande esposizione su un tema che nel '900 gli artisti hanno saputo utilizzare con nuovi occhi per esprimere la propria poetica. Sono presenti opere di Manet, van Gogh, Cezanne. Questa rassegna è la prima approfondita ricognizione che un museo europeo dedica al tema della natura morta vista attraverso fenomeni artistici molto diversi.

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