Le Cascate di Ciastlins

Le foto in questa pagina sono del 1987, ovvero di vent'anni fa. Credo che la prima volta che sono salito alle sorgenti del Ciastlins sia stato il 1980 (27 anni fa), poi ci sono stato diverse altre volte, relegando questa passeggiata sempre più a uno degli allenamenti del primo giorno o dei riempitivi della domenica pomeriggio o dei giorni che iniziavano brutti e proseguivano meglio. Quello, comunque, (30-20 anni fa) era il tempo in cui frequentavo la zona di San Vigilio di Marebbe. Forse sono stato nella stretta valle del Ciastlins anche qualche anno seguente, ma rimane il fatto che queste cascatelle con il sentiero che si inerpicava tra i sassi ora a sinistra e ora a destra di questo saltellante affluente del Ru d'Al Plan, rimangono un ricordo ormai abbastanza lontano. E in tutti questi anni la montagna può cambiare volto, soprattutto là dove c'è un corso d'acqua a lavorarla.
Le cascate sono gradevoli e, per chi non ha paura della montagna, gradevole anche camminare ora su terra ora sui massi ora su qualche passerella di legno tra i balzi del torrente (sempre che le cose siano rimaste come all'epoca) e gradevole anche l'arrivo, nel punto in cui improvvisamente sbuca fuori dalla roccia questo corso d'acqua e certamente gradevole passarci una mezza giornata o qualche ora. Piacevoli, dunque, queste cascate e la gola da esse scavate, ma non certo maestose o fragorose o sceniche. Chi cerca grandiosi spettacoli della natura, ne rimmarrà deluso, mentre chi è capace di godere della meraviglia della natura, avrà certo da trascorrere qualche ora piacevole.
Le cascate, che consistono fondamentalmente in un torrrente che scende rapidamente giù per una gola fino a tuffarsi, in località Lé dla Creda (Kreidesee), nel ruscello della valle che dal Rifugio Pederu, passando per San Vigilio si congiunge alla Val Badia, si trova nel Parco Naturale del Fanes Sennes e Braies.

Oscar Testoni
15/03/2007

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