Laghetti alpini 1000 volte più inquinati dell'idroscalo di Milano |
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Un laghetto (m. 2315)
sopra il Rif. Roma (m. 2276) - Riva di Tures
Uno studio dell’Unione europea ha scoperto che i laghetti alpini sopra i 2500 metri sono più inquinati dell’idroscalo di Milano: contengono infatti mille volte più Ddt dei laghi al livello del mare. L'India e l'Africa fanno ancora uso del vecchio antiparassitario, bandito quindici anni fa in Occidente, e, poiché sono zone calde, il DDT (molecola dagli effetti tossici e cancerogeni che entra nelle catene alimentari per accumulo nei grassi) evapora, per poi rimanere intrappolato dove fa freddo. Questo fenomeno, chiamato distillazione globale, già lo si conosceva per i poli, ma ora i ricercatori dell'Università di Innsbruck (Austria), monitorando tre laghetti tirolesi sopra i 2500 metri, hanno dimostrato che riguarda anche le Alpi. A conferma del problema vi è anche il fatto che, nonostante la grande distanza dalle zone agricole o industriali, i pesci dei laghetti alpini presentano gli stessi sintomi da accumulo di sostanze inquinanti dei pesci di pianura. Nelle Alpi inoltre il problema non può nemmeno essere alleggerito dall'effetto cavalletta. Le sostanze inquinanti passano facilmente dallo stato solido a quello liquido o gassoso anche con piccole variazioni di temperatura, così quando le nuvole contaminate passano su una zona fredda, queste sostanze cadono a terra, quando la temperatura si rialza di qualche grado, queste tornano ad evaporare e si spostano fino a trovare un’altra zona fredda. Ma questo meccanismo, a causa delle costanti basse temperature delle vette alpine, non avviene e le sostanze inquinanti vi restano intrappolate. Psenner, uno dei ricercatori dell'Università di Innsbruck, coinvolti in questo studio sostiene che è arrivato il momento, dopo 50 anni, di offrire al Terzo Mondo qualcosa di megliore del Ddt. Anche l'inquinamento è globale e anche chi si vuole fermare ad un ragionamento puramente egoistico non può non accorgersi che nessuna area del mondo ci è così lontana da non riguardarci. Oscar Testoni facendo uso di dati provenienti da: www.inews.it. - 26 aprile 2002 |