APIC
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE INIZIATIVE
CULTURALI
Provincia di Cremona, Comune di
Cremona,
Camera di Commercio di Cremona, Comuni di Crema e
Casalmaggiore
Via
Altobello Melone, 1 – 26100 Cremona Italia
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Telefono 0372 461026 Fax 0372 461109
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GIORGIO
MORANDI
AMICI, CRITICI E
COLLEZIONISTI
Mostra a cura di
Mina Gregori e Maria Cristina
Bandera
Sotto l’Alto Patronato
del Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Cremona
Museo civico Ala Ponzone, via Ugolani Dati,
4
2 aprile - 26 giugno
2005
Mostra promossa a Cremona
da
APIC - Associazione
Promozione Iniziative Culturali, Cremona
Presidente on. Giuseppe
Torchio
in coproduzione con
Fondazione di Studi di
Storia dell’Arte Roberto Longhi, Firenze
Presidente Mina
Gregori
Museo civico Ala Ponzone,
Cremona
Con il patrocinio della
Regione Lombardia
Culture, Identità e
Autonomie della Lombardia
Con il contributo
della
Fondazione Comunitaria della
Provincia di Cremona
Catalogo
Edizioni Gabriele
Mazzotta
La mostra
Dal 2 aprile al 26 giugno
2005 il Museo civico Ala Ponzone di Cremona ospita la mostra Giorgio Morandi.
Amici, critici e collezionisti, curata da Mina Gregori e Maria Cristina
Bandera. Un’esposizione importante che, accanto alle dieci tele del pittore
appartenute a Roberto Longhi e alla moglie Anna Banti - conservate a «Il Tasso»,
la casa che fu di Longhi, a lungo frequentata da Morandi, oggi sede della
Fondazione intitolata allo storico dell’arte - propone dipinti,
incisioni, acquerelli e disegni destinati ad altri amici, critici e
collezionisti fiorentini.
Sono opere provenienti
dalle raccolte di Carlo Ludovico Ragghianti e della moglie Licia Collobi, di
Alberto Della Ragione, Giovanni Spadolini, Maria Luigia Guaita Vallecchi, Mina
Gregori e degli amici di Longhi Giuseppe e Adelia Noferi. A queste si affiancano
un raro disegno, raffigurante la sorella dell’artista e risalente al 1929,
donato da Morandi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Autoritratto del 1924, che fu di
Giuseppe Raimondi ed è ora nel Corridoio Vasariano degli Uffizi, e due
significative acqueforti tra quelle donate dalle sorelle di Morandi al Gabinetto
Disegni e Stampe degli Uffizi.
Opere, quindi, che hanno un
valore aggiuntivo se si considera “con quale gelosa cura scegliesse Morandi i
destinatari dei suoi dipinti”.
Si tratta di una proposta
di grande rilievo che permette di rileggere pressoché l’intero itinerario del
pittore, comprensivo di tutti i generi e tutte le tecniche in cui si è
cimentato. Un percorso assiduamente coltivato che lo vide stringere contatti con
i critici più acuti e selezionare i collezionisti più
illuminati.
Le opere esposte
permettono, inoltre, di rileggere due tra le voci più alte degli estimatori del
pittore, quelle di Longhi e di Ragghianti, e di ripercorrere il profondo
sentimento di intesa e di consuetudine amicale che univa queste intelligenze
all’artista bolognese.
Il video
In mostra sarà possibile
vedere un video di particolare interesse, recuperato negli archivi di RAI e
RAISAT grazie alla preziosa ricerca di Anna Zanoli e ora concesso dalla
Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto
Longhi.
Il DVD presenta due
testimonianze storiche su Giorgio Morandi. Quelle di Roberto Longhi e di
Riccardo Bacchelli.
Nella prima, lo storico
dell’arte che nel 1934, citandolo nella propria prolusione all’Università di
Bologna, aveva contribuito alla consacrazione ufficiale del pittore con cui
negli anni successivi avrebbe condiviso un lungo sodalizio intellettuale, nel
1964 attesta con voce emozionata per la trasmissione televisiva di Lettere ed
Arti de “L’Approdo” lo sbigottimento per la morte dell’amico appena scomparso
acclarandone la grandezza e riconoscendone il primato.
Nell’intervista successiva,
raccolta da Anna Zanoli nel 1972 per la trasmissione televisiva “Io e …” con la
regia di Luciano Emmer, Riccardo Bacchelli, lo scrittore bolognese amico fin
dagli anni giovanili del pittore, che contribuì a lanciare segnalandolo nel 1918
sulle pagine del quotidiano romano “Il Tempo”, oltre a commentare il Paesaggio del 1913 (già coll. Jucker,
ora Milano, Civiche Raccolte d’Arte) ricorda ameni episodi vissuti insieme così
da offrire spunti per un ritratto palpitante di vita dell’uomo
Morandi.
Orari
dal martedì al sabato, ore
9-19
domenica e festivi, ore 10-19; lunedì chiuso
Biglietti e
agevolazioni
Intero: € 6,00
Ridotto: € 5,00 (militari, ragazzi fino a 18 anni,
studenti universitari, ultrasessantenni, comitive di almeno 15 persone con
prenotazione obbligatoria, possessori di: biglietto ferroviario in arrivo a
Cremona, tessere TCI e FAI, disabili, visitatori di mostre contemporanee
collegate, possessori di Apic Card).
Ridotto
scuole: €
4,00
Ingresso
libero: bambini fino a 6 anni,
accompagnatori di scolaresche o di comitive di almeno 15
persone.
Il biglietto di ingresso alla mostra dà diritto ad una
riduzione per la visita al Museo.
Prevendita on
line:
www.charta.it
Informazioni e
prenotazioni
APIC Cremona: tel. 0372
31222