Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto
Data istituzione: 22 dicembre 1981 (con decreto del Presidente della Giunta Provinciale)
Superficie: 11.635 ettari
Ubicazione: il Parco si trova nel settore nord-orientale della Provincia autonoma di Bolzano e delle Dolomiti. E' delimitato a nord dalla Val Pusteria, ad est dalla Val di Sesto, a sud dal confine con la provincia di Belluno e ad ovest dalla Val di Landro, ove la strada statale segna il passaggio a un altro Parco Naturale che, pur con caratteristiche diverse, ne è quasi il prolungamento geografico: quello di Fanes, Sennes e Braies, che a sua volta con ancor maggior continuità e senza interruzioni di strade si prolunga rimanendo in quota nel Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane.
Tre parchi confinanti in due province diverse si susseguono in modo che è possibile passare da un all'altro senza stacchi.
I comuni del Parco: Dobbiaco, Sesto, San Candido.
Le cime più alte: Punta dei Tre Scarperi (3145 m e altre punte sopra i 3000 o sopra i 2900 dello stesso gruppo degli Scarperi), Cima Undici (3092 m), Monte Popera (3046 m), Grande, delle Tre Cime (2999 m), Croda Rossa di Sesto (2965 m), Rocca dei Baranci (2966 m) .
Rifugi: Rifugio Baranci (1499 m), Rifugio Tre Scarperi (1626 m), Rifugio Al Fondovalle (1548 m), Rifugio Comici Zsigmondy (2244 m), Rifugio Tre Cime-A.Locatelli (2405 m),
Segnaliamo nelle immediate vicinanze al Parco anche il Rifugio Pian di Cengia (2528 m), il Rifugio G. Carducci (2297 m), il Rifugio Lavaredo (2234 m), il Rifugio Auronzo (2320 m) e il Rifugio Baranci (1499 m).
Laghi: Lago di Landro (1403 m), Laghi dei Piani (2335 m), Lago Malga di Mezzo (2222), Lago Ghiacciato (2328 m) .
Tanti sono gli scenari che il parco presenta al visitatore-escursionista-alpinista, dalle verdi e suggestive vallate come la Val Fiscalina o la Val Campo di Dentro ai caratteristici ambienti dolomitici con ghiaioni, balzi, vette e guglie, ma l'immagine più nota di questo parco è certamente quella delle Tre Cime di Lavaredo, che con la Piccola (2857 m), la Grande (2999 m) e la Occidentale (2973 m), segnano il confine del Parco e della provincia di Bolzano con quella di Belluno.