La Croda del Becco - Seekofel (2810 m)

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La Croda del Becco - Seekofel (m. 2810),
vista da un punto del percorso verso il Rif. Sennes.

Tra il Rif. Sennes e il Rif. Biella
Il profilo della Corda del Becco, versante Sud-Ovest (lastrone obliquo)

Dal Rif. Biella: versante meridionale della Croda del Becco, da dove inizia l'ascensione

La corce in cima alla Croda del Becco (m. 2810).

La Croda del Becco - Seekofel (m. 2810)

Due nomi, due province, due regioni, due parchi naturali. Proprio il crinale a schiena d'asino si trova sul confine tra il Parco Naturale del Fanes Sennes e Braies e il Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, tra la provincia di Bolzano e quella di Belluno, tra la Regione Trentino Alto Adige e la regione Veneto.
Croda del Becco e Seekofel non sono solo due nomi, uno italiano e uno tedesco, ma due modi diversi di vedere la stessa montagna. Il primo mette l'accento sul caratteristico becco che si staglia a sinistra dopo l'interruzione della lunga schiena d'asino, come la si può vedere per chi la osservi da Sud-Ovest, dall'altopiano di Sennes e di Fosses su cui digrada con un piatto lastrone obliquo o da Cortina e dalla Valle del Boite. Il secondo, invece, mette l'accento sul See, lago in tedesco, come ovviamente viene spontaneo notare per chiunque incontri, veda, conosca questa cima da Nord, dal Lago di Braies nel quale si specchia e su cui incombe con la sua grandiosa parete verticale (da qui il becco meno percettibile è verso destra).
Sia da una parte che dall'altra questa stupenda cima domina il territorio circostante, permettendo di ripagare la fatica e la prudenza dell'alpinista con un panaroma meraviglioso. Innazitutto dalla croce avvicinandosi con molta cautela sulla ripida parete Nord si vede giù in basso, 1317 metri più sotto, il blu intenso del Lago di Braies, incastonato tra il verde intenso delle foreste. Alzando lo sguardo sempre nella stessa direzione ecco le bianche cime delle Alpi al di là della Val Pusteria e girandosi attorno ecco le cime del Parco Naturale del Fanes Sennes e Braies, del Parco Naturale Dolomiti di Sesto e di quello delle Dolomiti d'Ampezzo. Nelle giornate limpide è davvero possibile spaziare dai ghiacciai Occidentali a quelli Settentrionali, dal Sasso della Croce alle Tre Cime di Lavaredo. E lì davanti in primo piano a Sud-Est la Croda Rossa.
Per informazioni sul ripido e in qualche tratto attrezzato (con corde metalliche) sentiero che sale sulla cima si consultino le guide in commercio e la relativa cartografia**. Il rifugio di partenza per la salita alla cima è il Rif. Biella (2320 m), a sua volta meta di escursioni, raggiungibile dal Rif. Pederü (1548 m) a Sud-Ovest**, dalla strada tra Carbonin e Cortina a Sud (m. 1500 circa)** e dal Lago di Braies (m. 1493) a Nord**. Anche per questi percorsi si consultino guide e cartografia.

Il lago di Braies visto dalla cima della Croda del Becco

Oscar Testoni - 05/07/2002
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