La cima Picco di Vallandro dall'anticima.
Le Tre Cime da Picco di Vallandro. Si noti (basso-dx) la parete scoscesa del versante orientale del Dürrenstein.
La Val Pusteria con Dobbiaco e S.Silvestro (al centro) e le prime case di San candido (dx)
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Picco di Vallandro (2839 m) - Dürrenstein
Il Picco di Vallandro con i suoi 2839 m è la cima più alta dell'Alpe di Vallandro, e permette di godere un panorama superbo: verso nord Dobbiaco e le Alpi dalle cime imbiancate, a est le Dolomiti di Sesto con le Tre Cime di Lavaredo, a sud il Cristallo e la Croda Rossa e a Ovest le vette del Parco Naturale del Fanes Sennes Braies. L'alpe di Vallandro degrada verso sud-ovest con un inclinato piano erboso che declina fino a Prato Piazza, mentre precipita con una scoscesa parete a est, verso la Val di Landro. Vallandro è dunque racchiuso tra quest'ultima valle a est, la Valle di Braies Vecchia a nord-ovest e il Passo di PratoPiazza che attraverso la Valle di Specie si proietta a sud verso l'ampezzano di Carbonin e della Val Popena Bassa. Tutto il gruppo con le pendici settenrionali di Punta Serla (2314 m, Sarlkopf) e di Monte Serla (2380 m, Sarlkofel) rappresenta un ponte tra la Val Pusteria e l'Ampezzano. Il nome tedesco Dürrenstein significa sasso arido, anche se sopravvive ancora tra gli anziani del luogo la dizione Dirlstein, probabile riferimento, come nota Claudio Cima nella sua guida*, ai leggendari abitatori delle rocce. La prima foto a sinistra mostra la cima dall'anticima a cui è collegata da un'accidentata crestina attrezzata con corda fissa.
Prato Piazza (1993-2040 m).
in elaborazione
* Claudio Cima Le alte vie delle Dolomiti 1-10, Casa Editrice Alpina, Terlano (BZ)
Oscar Testoni - 18/08/2004
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