Sci di fondo - loipe
Malga di Rodengo - Rodenecker Alm
Davvero il fiore all'occhiello della zona turistica della bassa Val Pusteria, questa pista di 15 km su questa sorta di altopiano chiamato Malga di Rodengo (ma anche Alpe di Rodengo-Luson ) con altitudini che variano dai 1730 ai 1930 con panorama sul Sass Putia, lo Sciliar, a tratti le Odle, Cima Nove, Cima Dieci, Sasso della Croce (Monte Cavallo), etc.: è una pista infatti che rispecchia nel modo più autentico lo spirito escursionistico dello sci nordico. Lasciata l'automobile nel parcheggio a pagamento Zumis Parkplatz (1735 m), si inizia subito a sciare in un'ampia pista gratuita in salita contornata da abeti carichi di neve che lasciano di tanto in tanto
intravvedere il Putia nel suo aspetto settentrionale. Poi in prossimità del Rif. Roner (Ronerhutte 1832 m), buon punto di ristoro, meta dei più, si sale allo scoperto lasciando spaziare lo sguardo più ampiamente dalla parte settentrionale del gruppo delle Conturines (Cima Nove, etc.), il
Putia, sempre in primo piano, le Odle, un po' nascoste, allo Sciliar quasi irriconoscibile da questa angolazione, alla Valle d'Isarco fino al
Gruppo del Brenta. La pista continua oltre tra l'Alpe di Rodengo e l'Alpe di Luson.
Viene segnalata come medio-facile dal depliant informativo
dell'APT della Valle d'Isarco e con possibilità di procedere anche con passo scatinato, ma vi ho visto salire gente anche con gli sci d'alpinismo con tanto di pelle di foca sotto. E' una zona frequentata anche da chi procede con le ciaspole. Diverse sono le possibilità di ristoro. Ma questa magnifica pista ha un grosso difetto: non esiste alcuna possibilità di noleggiare gli sci: i noleggi più vicini sono a Valles o a Maranza, ovvero molto molto distanti.
Oscar Testoni
21/01/2006
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